Robo-teca: prestito materiali robotici a scuola
E se i materiali di robotica a scuola si potessero prendere in prestito come i libri? Utopia o realta'? Ce lo racconta Daniela Setti docente di scuola primaria, referente nel suo istituto del Servizio Prestito ROBOTICA, che da' la possibilita' di condividere tra le scuole e gli insegnanti dell'istituto, i materiali STEAM. Ciao, Daniela, ci puoi raccontare chi sei e dove lavori?
"Sono Daniela Setti, docente di scuola primaria, nell'Istituto Comprensivo di Soliera (Modena). Da alcuni anni, insieme ai colleghi del Team digitale e all’Animatrice digitale, mi impegno a favorire l’innovazione digitale all’interno delle scuole del mio Istituto."
Puoi spiegarci come, la tua scuola, sia riuscita ad ottenere una "dotazione" di materiali e strumenti di robotica e coding?
"Negli ultimi anni, grazie a risorse provenienti dai Fondi Strutturali Europei e da progetti di raccolta fondi attraverso attività di crowdfunding promossi dal Comune di Soliera, siamo riusciti a fornire alle nostre scuole lavagne interattive multimediali all’avanguardia, robot per la didattica oltre a creare ambienti innovativi per l’educazione digitale.
Inoltre, a seguito del terremoto del 2012, il progetto Robocoop (Servizio Marconi TSI e Coop Estense) ha donato al nostro Istituto molti robot per la didattica.
Essendo io la referente del progetto, per alcuni anni ho proposto l’utilizzo dei robot alle classi del mio plesso. Da quest’anno abbiamo pensato di aprire un Servizio Prestito ROBOTICA rivolto a tutti i docenti delle scuole primarie del nostro Istituto."
Fantastico! Quindi come funziona il prestito e da dove e' nata l'idea e la sperimentazione?
"All’interno del progetto d’Istituto RobotikaMente, dove promuoviamo corsi di formazione rivolti ai docenti e laboratori nelle classi di robotica e coding, abbiamo sperimentato il Servizio Prestito ROBOTICA.
Funziona con un regolamento simile a quello del prestito dei libri. I docenti presentano tramite mail, al referente del Servizio Prestito ROBOTICA, un semplice progetto dove si prevede l’utilizzo di un robot o altro materiale STEAM. Richiedono dunque, sempre tramite mail, il prestito del robot per un periodo della durata di 15 giorni. Dopo aver firmato un semplice modulo per tenere traccia del presiito, il docente può utilizzare il robot all’interno della propria classe e si impegna a restituire tutto il materiale preso in prestito."
Sta funzionando?
"Si', decisamente! Lo scorso anno abbiamo prestato ad alcuni docenti Beebot, Ozobot e Lego Wedo ma i materiali che possiamo condividere sono vari e tanti. L’interesse verso la robotica nelle nostre scuole sta crescendo e pensiamo che nel corso degli anni questo servizio di condivisione dei robot didattici diventi sempre più utile e funzionale.
Questa e' la cosa piu' bella, con un piccolo gesto di impegno e responsabilita' da parte di tutti, il prestito consente a un numero maggiore di insegnanti di provare e far pratica con questi oggetti, di introdurre il loro utilizzo nelle proprie classi e di farli cosi' entrare piano piano nella programmazione curricolare delle discipline classiche."
E allora, La Tata si chiede...perche' fermarsi qui? Perche' non creare una rete di condivisione di materiali di robotica, STEAM, maker, tra istituti? Cosa ne pensate?